Festival del Giornalismo Culturale 2025

Festivale del giornalismo culturale 2025

Oggi un gruppo di ragazzi di III°anno  del Liceo Scientifico Laurana-Baldi  di Urbino  ha partecipato al Quiz del Festival dedicato alle scuole superiori di Urbino.

I nostri alunni sono risultati vincitori  e domani parteciperanno alla cerimonia di premiazione prevista per le ore 9:45

Due eventi per l’anteprima di FGCult25

un quiz per le scuole, condotto da Piero Dorfles e Lella Mazzoli,

e una serata straordinaria al Cinema Nuova Luce 

con i corti di Alice Rohrwacher introdotti da Anna Fiaccarini

Giovedì 9 ottobre, due eventi segneranno l’anteprima dell’edizione 2025 del Festival di Giornalismo Culturale: alle ore 9 presso l’aula Blu di Palazzo Battiferri,  Piero Dorfles e Lella Mazzoli condurranno un vero e proprio quiz dedicato agli Istituti Superiori di Urbino.

4 Istituti Superiori di Urbino - IIS Raffaello, ITIS Mattei, Liceo Laurana-Baldi e Liceo Artistico Scuola del Libro -  si sfideranno su una serie di domande elaborata da Piero Dorfles a partire dal romanzo “L’olivo bianco” di Carmine Abate (ed. Aboca): si tratta dell’esito finale di un progetto di diffusione della lettura che il Festival ha promosso, grazie alla preziosa collaborazione delle Proff.sse Ferretti, Iagulli, Merli e Simbari, e  che ha visto gli studenti impegnati nella lettura del romanzo. “Per un pugno di Alberi”, questo il titolo della gara-evento, rappresenta dunque il momento finale, ludico e partecipativo, che, sulla scorta del celeberrimo programma condotto dallo stesso Dorfles per vent’anni sulle reti Rai, sottolinea l’importanza della lettura come strumento insostituibile di crescita e di diffusione della cultura (senza dimenticare il divertimento).

La sera, alle ore 21, al Cinema Nuova Luce, Anna Fiaccarini condurrà il pubblico in una visione, tra gli altri, dei corti di Alice Rohrwacher, Omelia Contadina e Le quattro strade, a cura di della Cineteca di Bologna: nel suo cinema Alice Rohrwacher celebra la bellezza e il valore della vita rurale, ed emerge con forza - in particolare nei corti - la sua sensibilità verso il mondo naturale e la critica al progresso spesso distruttivo.

Alla fine del 2020 realizza Omelia Contadina, un cortometraggio co-diretto con lo street artist francese JR, che documenta una protesta pacifica di agricoltori e pastori nella valle dell'Alfina, in Umbria. La pellicola denuncia l'abbandono delle aree rurali e la perdita delle pratiche agricole tradizionali, messe a rischio dall'agricoltura industriale. Rohrwacher trasforma la protesta in una celebrazione, usando immagini potenti e simboliche per sottolineare la dignità e la forza di chi non si arrende. L'attenzione alla natura si manifesta nella difesa dei paesaggi e dei cicli naturali, visti come parte integrante dell'identità culturale e sociale. La natura non è sfondo, ma protagonista dei suoi film ed è messa sullo stesso piano delle persone che la curano e degli animali.

Una serata straordinaria che darà inizio al Festival che quest’anno mette il rapporto tra Natura e Cultura al centro delle proprie riflessioni.

 Venerdì 10 ottobre – Urbino

Università di Urbino, Aula Magna Rettorato

●        Ore 9.45 – Premiazione della classe degli istituti scolastici di Urbino vincitrice del concorso Per un pugno di alberi